Comunicare, promuovere, partecipare: un nuovo inizio
Questa è la storia di un nuovo inizio professionale. Utilizzo spesso il blog per parlare del mio lavoro, per spiegare quanto sia importante per me cambiare prospettiva, visualizzare nuovi orizzonti, sperimentare.
Anche oggi voglio condividere il mio percorso, raccontarti cosa è cambiato e cosa cambierà.
Ho un nuovo sito web e un nuovo logo: se mi segui da tempo l’avrai già notato. E non è tutto.
Il 2017 si è aperto con una salita bella tosta: sono abituata alle strade tortuose, ma ci sono momenti in cui la voglia di fermarsi è forte. Così, per non mollare, ho deciso di mettere un punto e ricominciare: non sono tornata ai nastri di partenza, però. Ho semplicemente scelto una via nuova da percorrere.
Non so dove mi porterà e non posso dire adesso se la scelta è giusta, ma di sicuro so che è inutile ritornare sullo stesso sentiero migliaia di volte. Ho già un po’ di gavetta alle spalle e credo sia arrivato il momento di andare avanti, evolvere e mettere da parte l’eccessiva auto-critica, che mi ha convinta in troppe occasioni ad accantonare idee e progetti per cui non mi sentivo pronta o “all’altezza”.
Un nuovo inizio per valorizzare il mio lavoro
Mi occupo di comunicazione da circa 10 anni e di non profit “da una vita”, come dico sempre. Ho scelto questo settore perché mi appassiona e non “per moda” o perché “è capitato”. Faccio molta fatica a far capire la differenza, a volte. Tempo fa, leggendo un mio testo, una persona mi ha detto: “si sente che è scritto con il cuore!“. Queste parole sono state importanti: ho pensato che, anche in quei casi in cui il mio lavoro non è apprezzato, ci sarà comunque qualcuno che vedrà oltre e che noterà l’amore sincero che provo per la mia professione. È già qualcosa. Questa consapevolezza mi aiuta a continuare.
Torno a occuparmi, a tempo pieno, di progettazione partecipata, di facilitazione, di intercultura, di scrittura sociale. Non voglio più scrivere articoli uno dopo l’altro, né occuparmi di troppi settori differenti tra loro. Ho deciso di dare più valore alla mia specializzazione in ambito sociologico.
Creare contenuti per aziende diverse mi è servito per utilizzare vari stili comunicativi, ma ciò in cui sono davvero abile è scrivere per sensibilizzare.
Un po’ restyling… un po’ rebranding
Penso di poter dare un contributo significativo a chi vuole migliorare la propria comunicazione in un’ottica di rispetto per le idee di tutti, di ascolto reciproco: ho interagito con tanti gruppi di lavoro, ho imparato molto sul campo e ho tanto da dire… Vorrei aiutare, soprattutto, chi opera in territori lontani dalle grandi città, in cui per emergere devi lottare il doppio (e ne so qualcosa…).
Desideravo che tutto ciò trasparisse dal mio “brand” ed è per questo che ho contattato i miei amici di Tre W siti web, con cui avevo già lavorato nel 2012 (per un primo restyling).
In questi mesi ho raccolto una serie di input e con Maurizio Brandolini (che ringrazio) abbiamo dato vita a ciò che vedi: un sito web pulito, semplice e luminoso, che mi rispecchia pienamente.
La scelta delle stelline come simbolo grafico, come spiego nella mia about page, per me rappresenta:
[…] la pluralità di opinioni, la diversità come ricchezza e, al tempo stesso, la pacifica convivenza, la comune speranza di costruire un futuro più luminoso, nonostante tutto.
Secondo me c’è bisogno di una comunicazione senza fronzoli, in cui il rispetto e l’onestà siano i pilastri portanti. Abbiamo necessità di parlarci di più, di collaborare con più attenzione e comprensione (verso noi stessi e verso gli altri). Ti invito a esplorare il sito, a scoprire i nuovi focus della mia attività e, ovviamente, a tornare spesso qui per leggere i nuovi articoli: saranno dedicati, in particolare, alla comunicazione interna, alla cura delle relazioni, allo sviluppo organizzativo. Se poi vuoi sbloccare la creatività, se vuoi dare più spazio all’immaginazione, non perdere il laboratorio CreativaSolidale. Grazie!