Comunicare con un blog: dall’idea al progetto
Comunicare con blog è una scelta saggia, soprattutto se lavori in proprio. I social network sono utili, ma il blog ti offre una maggiore libertà espressiva. Puoi raccontare, raccontarti, divulgare temi di vario genere e creare una community vicina ai tuoi interessi.
Un blog nasce da un’intuizione, da un’idea che diventa progetto: serve al professionista che decide di promuovere online la sua attività, ma anche a chi coltiva un hobby (come il giardinaggio o il modellismo) e desidera condividere ciò che sa. Stabilisci il tuo obiettivo: informare, intrattenere, aiutare? Pensaci.
Puoi dedicarti alla scrittura autobiografica, pubblicare racconti o recensioni di libri (blog letterario), redigere contenuti tecnici e formativi (blog didattico o aziendale), creare un blog di settore (un food blog, un fashion blog, oppure un blog di viaggio, per esempio). Insomma, definisci la tua la linea editoriale.
Anche gli studenti possono comunicare con un blog
L’idea di partenza è il filo conduttore del tuo progetto, la base per organizzare i contenuti.
Non ci sono limiti: un blog ben strutturato può supportare anche la comunicazione scolastica.
- L’insegnante può approfondire argomenti trattati in classe e invitare gli studenti a commentare.
- I ragazzi possono creare ricerche collettive, pubblicare articoli informativi e contributi audio-video.
- Notizie, dossier, interviste: un blog può diventare il giornalino di classe o dell’intera scuola.
- I genitori possono seguire le attività dei figli, interagire, contattare l’insegnante per avere consigli.
- Un blog scolastico è un ottimo strumento di comunicazione istituzionale: per essere aggiornati su opportunità, programmi, progetti in corso e futuri.
Inoltre: poiché il bullismo è un tema di grande attualità ed è necessario incentivare il dialogo tra gli studenti, il rispetto per le differenze e l’utilizzo di parole non ostili, un blog narrativo è la soluzione ideale per condividere pensieri, riflessioni sui fatti di cronaca, confrontarsi con i compagni e i propri insegnanti.
Uno spazio utile per affrontare eventuali problemi e imparare, al tempo stesso, le regole per una comunicazione digitale efficace e responsabile. A tal proposito, ti segnalo il progetto di sensibilizzazione Parole O_Stili, contro la violenza nelle parole (→ leggi il Manifesto della comunicazione non ostile).
Promozione, visibilità, ascolto, assistenza
Comunicare con un blog sostiene lo sviluppo e il mantenimento del cosiddetto personal branding: ti aiuta a raccontare chi sei e di cosa ti occupi, a spiegare al cliente perché (tra tanti altri professionisti) dovrebbe scegliere proprio te. Ricorda: un’azienda attira l’attenzione sui prodotti e servizi che offre, un freelance punta soprattutto su di sé, sulla sua personalità. Cerchi lavoro? Attira l’attenzione con il blog!
Scrivi articoli esaustivi, mostra la tua professionalità, la competenza, l’esperienza che hai acquisito nel settore in cui operi. Condividi casi studio, rispondi alle domande più comuni. Spiega come hai risolto un problema ai tuoi clienti, realizza un tutorial. Sii sempre gentile, anche in caso di critiche.
Per aumentare la visibilità, crea connessioni. Incentiva i commenti, sia sul blog, sia sui social network.
Un blog può trasformarsi in uno “sportello di assistenza” e gli esempi da citare potrebbero essere infiniti.
A chi serve comunicare con un blog
In definitiva, avviare un blog può essere utile a tante persone e per svariate ragioni.
- Liberi professionisti (avvocati, designer, fotografi, pasticceri, parrucchieri, sarti ecc.)
- Chi è in cerca di lavoro (studenti, chi deve ricollocarsi o cercare nuove opportunità)
- Chi ha un hobby o competenze specifiche (esperti d’arte, illustratori, musicisti ecc.)
- Piccole aziende, associazioni non profit, realtà che operano a contatto con il pubblico.
Ciò che conta è avere le idee chiare e pianificare: non ha senso iniziare e poi abbandonare dopo 2 giorni, né pubblicare contenuti senza un progetto. Hai mai sentito parlare di content strategy?
Alla base delle migliori strategie di marketing c’è sempre l’ascolto: leggi altri blog, affini ai tuoi temi e non.
Segui le conversazioni nei gruppi e nei forum, cerca di capire di cosa le persone hanno bisogno.